La psicomotricità, in quanto scienza che si occupa della persona nella sua globalità e considera la persona nella sua unità psico-fisica, si propone di favorire la sperimentazione e l’espressione di sé attraverso il corpo e il movimento, la relazione e il piacere del gioco permettendo così al bambino di esprimere le proprie emozioni, i propri desideri e i propri bisogni.
Attraverso la presa di coscienza del proprio corpo con le sue sensazioni ed emozioni, il bambino si avvia ad un maggior equilibrio interiore, all’accettazione di sé e degli altri, all’adattamento e al radicamento alla realtà. L’attività psicomotoria che si attua attraverso il gioco e il movimento stimola nel bambino la creatività, la ricerca di soluzioni originali e l’evoluzione del pensiero.
Può essere anche intesa come un percorso di cambiamento e di trasformazione agito in gruppo in uno spazio adeguato, utilizzando il linguaggio del corpo in un contesto di gioco spontaneo.